Estate produttiva in quel di Milano!
Due Lune Nuove sfruttate. Dopo un inverno divertente ma non troppo e una primavera a dir poco disastrosa finalmente la Luna Nuova di Luglio: tempo? Sereno. Strumenti? Carichi. Voglia di catturare in modalità “Furious”. Ho promesso nel post precedente che avrei fatto due nottate totalmente diverse:
La prima dedicata al mangiarsi ogni oggetto possibile immaginabile ma soprattutto facile: no voglia di perdere tempo a puntare, si voglia di vedere, di perdersi nel mare di stelle della Via Lattea estiva.
La seconda notte dedicata alla calma, all’osservazione attenta e alla fotografia. Finalmente la Canon modificata per catturare tutto il ROSSO che Madre Natura ci offre nel Cielo d’Estate con le sue Nebulose a Emissione.
27 Giugno 2008:
La prima nottata l’ho passata in compagnia di Christian e Valerio presso le Capannine di Cosola, un posto isolato tra le terre della Liguria, la Lombardia e il Piemonte. L’osservazione furiosa del cielo è stata compiuta e questo è il resoconto fotografico della nottata:
28 Giugno 2008:
La seconda nottata, quella calma, l’ho dedicata al metodo fotografico. Ma da un’altra parte d’Italia!
Privo dei giovani e impegnati ragazzi di cui sopra mi sono diretto verso il posto che, da quando ero un baby astrofilo e leggevo Nuovo Orione , per me ha sempre rappresentato il punto di arrivo per l’astrofilo del nord Italia, il posto più buio localizzato sulle Alpi: Saint Barthelemy. Vicino Nus, il paese che precede in autostrada Aosta, vi è uno dei posti più famosi per gli astrofili italiani.
Qual è la cosa che balza subito all’occhio quando si arriva nella località di Saint Barthelemy? Questo:
L’incantevole impatto visivo naturalistico di questo posto immerso nella natura più totale era accompagnato dal sontuoso complesso astronomico e la bianca cupola era il punto massimo del dipinto riscaldato dal Sole.
A 1900 mslm, con la compagnia di Nicola e Davide, ho dedicato la nottata a due oggetti da tempo presenti nel mio cassetto dei desideri di astrofotografo:
La prima immagine è un’insieme di 10 pose da 10 minuti scattate a 400 iso con la Canon EOS 350D modificata con filtro Baader ACF al fuoco diretto del solito Takahashi FS-60C.
La seconda è un’esposizione di sole 3 pose da 10 minuti a 800 iso, stessa strumentazione di sopra (o che segue, come si preferisce :))