In questa notte serena di Luna abbastanza piena (2 giorni dopo l’eclissi di nuvole..) era d’obbligo montare il dobson per una doverosa (quasi quasi attenta) rispolveratina agli oculari. Infatti finora sono stato preso dalla mania dei centimetri e dalla voglia di raccogliere luce..tralasciando un po’ l’aspetto della qualità dell’immagine fornita dai miei oculari su questa nuova configurazione newton a f/5.
Innanzi tutto è un vero piacere notare come, sostituito il tubo del focheggiatore con quello di un altro focheggiatore non usato (grazie Gigi!) sia lo Speers Waler 14mm che il Baader GEN II 18mm vadano finalmente a fuoco!
Poi la ritoccatina con la lima a maglia stretta da 2,50 euro (sempre al tubo portaoculari) è stata un toccasana per la fluidità di quel maledetto crayford standard Meade: ora va che è una meraviglia!!!! Si può perfino correggere dolcemente il fuoco! 😀
Veniamo agli oculi (prove fatte su Arturo allo zenit)
Meade UWA 8.8 s5000: sorpresa delle sorprese. niente coma! Rispetto agli altri oculari il coma è contenutissimo: sembra che Meade su Meade lavori bene!!! Di contro c’è un bel residuo cromatico su Arcturus (mag 0.16) a partire dai 65° (molto contenuto) per salire già ai 70° dove il colore comincia a essere evidente. Non vedo l’ora di provarlo su qualche deepsky!
Speers Waler 14mm T2: c’è poco da fare. 82 gradi di campo che anche su un f/5 rendono molto bene. Residuo cromatico inesistente su tutto il campo, tranne che al bordo appena visibile. Non credo di cambiare l’oculare da molti definito di fascia bassa. Avrà rifiniture interne non impeccabili, ma a meno che non mi alzi una mattina pensando al Nagler 13 sarà veramente dura trovare il suo sostituto. Curioso di provare il 14mm….
Burgess TMB 5: E’ stato molto piacevole notare che a 300x non c’era ombra di residuo cromatico, nè di coma evidente. AGGIORNAMENTO: Saturno a bordo-bordo campo mostra del residuo cromatico. C’è! 😀
Televue PL 32: immagine pulita, neutra. Classica dei buoni plossl. Oculare molto luminoso (un po’ strettini oramai i suoi 50° di campo apparente, ma sono io che mi sto abituando male :D). Comatizza, come è normale che sia, ai bordi. Ma nel complesso mi piace! AGGIORNAMENTO: riflesso fantasma sul barilotto di Arturo quando sta per entrare nel campo.
Baader GEN II 18mm: dura la vita per questo Konig puro da 60° di campo apparente quando si è circondati da oculari più larghi! Anche lui si comporta benino sull’ottica veloce del Lightbridge (per fortuna: non voglio venderlo…)
Vixen LVW 17: Pulito e luminoso. Comatizza anche lui, ma a partire dai 60°.